Fra le patologie che insorgono frequentemente a seguito della sublussazione dell’Atlante, si riscontrano spesso, oltre ai comuni dolori alla schiena ed alla cervicale, anche frequenti alterazioni della “curva” cervicale, scoliosi, disallineamenti a livello di spalle e bacino. Queste, ed altre anomalie, vanno ad intaccare l’integrità strutturale dell’intero scheletro, dando origine a patologie e malesseri di varia natura, prevalentemente emicranie ed altre algíe al capo, dolori nella regione del collo, nevralgie facciali, disturbi dell’equilibrio, disfunzioni temporo-mandibolari ed altro…
Da sottolineare che l’equilibrio posturale, che sarà di seguito esaminato – e la cui carenza sta alla base di movenze, gestualità ed andatura scorrette o comunque non idealmente calibrate – è un fattore decisamente rilevante nello svolgimento delle attività quotidiane, e di fondamentale importanza per il raggiungimento delle migliori prestazioni in ambito sportivo.
Una sublussazione dell’Atlante si ripercuote su tutta la struttura vertebrale. Se immaginiamo una grossa catena, alla torsione del primo anello corrisponde una torsione dell’intera catena.
Analogamente, il mal posizionamento della prima vertebra (Atlante), provocherà con il passare del tempo una torsione della colonna vertebrale. Ne deriva che un Atlante sub lussato può produrre sintomi di vario tipo in un’area anche lontana del corpo.
Dal momento che la nostra colonna vertebrale è una sorta di canale composto da 24 vertebre, e che all’interno degli spazi intervertebrali transitano nervi e vasi sanguigni diretti ai vari organi del nostro corpo, accade spesso che una qualsiasi alterazione del flusso nervoso e vascolare (ad esempio per compressione da disallineamento di due vertebre adiacenti) vada ad alterare a sua volta lo stato di salute dell’organo interessato da tale flusso.
Il sistema nervoso controlla e regola le funzioni del corpo. Le fasce nervose si diramano, come in un sofisticato computer, dalla spina dorsale verso i vari organi.