Utilità di questo tipo di correzione chiropratica.
Nel corso degli anni la Chiropratica, risolvendo malesseri collegati a sublussazioni vertebrali, ha contribuito al conseguimento di risultati estremamente positivi (fornendo spesso un apporto determinante), a partire dal trattamento di disturbi nell’ infanzia, fino al consistente miglioramento della qualità della vita in persone “over 65” affette da cronicità degenerative prevalentemente di tipo artrosico alle articolazioni, ma anche affrontando patologie che non sono tradizionalmente oggetto delle cure chiropratiche.
Non solo, quindi, disturbi neuromuscolari e dell’intero apparato scheletrico (mal di schiena, dolori alla cervicale, ecc.), problemi di vertigini ed altri disturbi dell’equilibrio, e disfunzioni temporo-mandibolari, oltre alla numerosa casistica che riguarda le emicranie e gli altri dolori al capo.
Infatti, una ricerca, pubblicata sull’importante rivista medico-scientifica “Journal of Human Hypertension” (riportata anche dal “Corriere della Sera del 29.04.07), ha riconosciuto all’intervento chiropratico sull’Atlante (segmento cervicale superiore) un’elevata efficacia clinica nella cura dell’Ipertensione.
Si tratta di un riconoscimento importantissimo per la Chiropratica, che da sempre cerca di smentire la consuetudine secondo la quale la sua utilità sarebbe limitata ai soli dolori alla spina dorsale ed alle articolazioni.
Un’ulteriore conferma della validità di questa tecnica viene dalla ricerca medico¬scientifica pubblicata in “Journal of Whiplash & related disorders”, Vol.5 (1) 2006 ( Med-Index Journal), dove vengono illustrati i risultati lusinghieri della terapia dell’Atlante nei disturbi cervicali causati da incidenti stradali.
In queste, come in molte altre patologie, la Chiropratica dell’Atlante si è rivelata estremamente utile.